Sì lo so…guardando la foto ti è venuta una voglia pazza di aprire uno studio di registrazione tutto tuo e vivere di musica, o meglio, delle tue produzioni.

In questo articolo non ti parlo di come vivere di musica, ma di come fare il PRIMO PASSO per produrre le tue basi e chissà, magari un giorno aprire uno studio!
Nota bene le 2 parole in maiuscolo nella frase precedente: sto dando per scontato che puoi raggiungere il tuo sogno e sai perchè? Perchè sono certo che ce la farai! A patto che farai un primo passo.
Sì, proprio ora, leggendo questo articolo per intero.
Pochi giorni fa ho letto una frase davvero molto carina:
Difficile non significa impossibile. Significa solo che devi darti da fare.
Attenzione: non ti sto dicendo che produrre e vendere basi musicali sia semplice. E nemmeno che da qui a due settimane potrai vivere di questo.
Voglio solo farti capire che NON SI TRATTA assolutamente di un obiettivo IMPOSSIBILE. E te lo dice uno che come lavoro vende basi personalizzate online a cantanti e rapper emergenti. E in più aiuta musicisti e produttori musicali a crearsi la propria carriera in questo mondo.
Ah, se non l’avevi ancora capito, quella persona sono io!
Ok, ora basta: iniziamo con la pratica.

1/4: PERCHE’ TI DICONO DI COMPRARE SUBITO L’ATTREZZATURA

Sicuramente, se sei qua, hai una grande passione per la musica.
Un pò come è successo a me 10 anni fa, mi immagino il giorno in cui hai pensato: “Basta, da oggi giuro che mi metto sotto e produco qualcosa di serio, qualcosa di MIO!”
E subito dopo ti sei detto…
“Ma cosa penso di fare che non ho nemmeno delle cuffie decenti o un programma per produrre?”
Allora hai iniziato a cercare online e hai trovato tutorial di ogni genere…e hai scoperto che molti ti dicono di comprare subito l’attrezzatura: scheda audio, cuffie, casse, pc, ecc. ecc.
E sai perchè te lo dicono? Perchè A LORO CONVIENE!
Ti lasciano un link in descrizione con tutta l’attrezzatura da comprare su Amazon, così qualche povero ragazzo la compra e quando arriva a casa…non sa nemmeno cosa farsene!!
E intanto “l’esperto” guadagna con l’affiliazione (ogni persona che clicca su uno dei suoi link in descrizione e acquista un prodotto, lui guadagna una commissione mica da ridere).
Purtroppo per te, so che ora hai delle convinzioni errate su ciò che realmente ti serve per iniziare a produrre. O comunque sei molto combattuto se comprare o no l’attrezzatura.
La verità è che la maggior parte dei ragazzi che si trovano per la prima volta in questo mondo, pensano che basti comprare attrezzatura professionale per diventare dei Producers.
Ti svelo un segreto: l’attrezzatura costosa non serve a nulla ALL’INIZIO.
Perchè?
La risposta è semplice: dopo tanti anni di lavoro nella produzione musicale, ti posso assicurare che all’inizio bisogna focalizzarsi SOLO sulle proprie competenze.
E, perchè no, ammettere il proprio punto di partenza.
Se non sai ancora cos’è un sequencer, ammettilo. Poi informati e studia il più possibile.
Non ha senso comprare il nuovissimo Pro tools a 500€ se poi non sai neanche come creare una melodia.
Lo so, è forte come frase. E mi spiace se sto distruggendo alcune delle tue convinzioni, ma è tutto vero!
Quindi, ora che hai capito che le competenze sono di fondamentale importanza, inizia a studiare per filo e per segno questo corso gratis >>
QUINDI POSSO INIZIARE A PRODURRE OGGI STESSO?

Certo. Non andare su Amazon a comprare cuffie, scheda audio, monitor o addirittura un Mac perchè hai sentito dire che è più professionale…
Ricorda: PUOI INIZIARE ORA A PRODURRE, anzi DEVI!
Come? Lo scoprirai nei prossimi passi 😉
E all’attrezzatura penserai dopo, quando avrai acquisito le giuste abilità.
Ah, dimenticavo..non comprare neanche un programma per produrre!
“Cosaaa???”
“Ma sei matto? E come faccio a iniziare a produrre se non ho neanche un programma?”
Aspetta, aspetta…non ho detto che il programma per produrre non serve. Ho detto che non serve comprarlo ORA.
Perchè magari ti accorgi che non fa per te, o è troppo complesso, o ha poche funzioni! E ormai sarà troppo tardi per chiedere il rimborso…
Ma una buona notizia c’è ed è proprio questa: scarica alcune demo gratuite e ti renderai conto molto presto quali programmi sono più adatti alle tue esigenze!

2/4: TESTA LE DEMO

Partiamo dal presupposto che il programma per produrre musica viene chiamato Sequencer o Daw.
Ti consiglio di NON sprecare i tuoi soldi, ti conviene prima scaricare alcune Demo. Molti sequencer offrono questa possibilità: non fartela sfuggire.
Concediti un paio d’ore per cercare la Daw adatta a te e non accontentarti della prima che ti capita.
Non sottovalutare questa scelta, perchè il programma che acquisterai molto probabilmente sarà quello sul quale lavorerai per i prossimi anni.
E inoltre, studierai tutte le funzioni nel dettaglio per migliorare sempre di più quelle che sono le tue abilità.
Non vorrai studiare per mesi e poi decidere di cambiare Daw all’improvviso perchè non ti convince, giusto?
Ok, quindi…fai la tua scelta.
LA TUA DEDIZIONE E LE TUE ABILITA’ FANNO LA DIFFERENZA
Una delle paure più grandi nella scelta del Sequencer è quella di sbagliare.
“In che senso?”
Molti hanno paura di scegliere un Sequencer e sai cosa fanno? NON SCELGONO PROPRIO.
Ecco, NON fare anche tu questo errore perchè rischi di buttare all’aria tanti progetti e tanta buona musica..e chissà, magari anche un’ottima carriera musicale!
Devi ricordati alcune cose prima di scegliere il tuo programma per produrre:
-Ci sono programmi con più funzionalità e altri con meno funzionalità.
-Ci sono programmi semplici e altri complessi.
-Ci sono programmi intuitivi e altri difficili da comprendere.
Ma questo, in linea di massima, non cambierà di molto il livello delle tue produzioni e la sonorità delle tue basi: la differenza la fanno la tua voglia di imparare e le competenze che svilupperai.
Più ti darai da fare, prima arriveranno i risultati. Più farai pratica, prima potrai definirti un gran Producer. Più studierai, prima potrai creare basi personalizzate e venderle online, come me e molti altri ragazzi che lo stanno già facendo.
Inizia DA QUI in modo totalmente gratuito.
A questo punto non ti resta che passare al prossimo passo, che dice…
3/4: PRODUCI LA TUA PRIMA BASE

Qua si apre un mondo. Ma tranquillo, cerco di riassumere in poche righe per farti capire il concetto.
Fino ad ora ti ho svelato il falso mito sull’attrezzatura e abbiamo visto come scegliere un programma adatto a te.
Non ti resta che creare la tua prima “bozza”, il tuo primissimo progetto musicale.
WOW, è uno dei momenti più belli.
Mi ricordo ancora quando ho scaricato la Demo di FL Studio (non so con precisione quanti anni fa) e ho iniziato a leggere quel PDF lunghissimo per poter capire al meglio tutte le funzionalità.
Bene, dopo ore e ore di lettura sapevo cosa avrei potuto creare.
Ma nella pratica?
Nella pratica non riuscivo a mettere insieme due suoni e fare in modo che il tutto fosse almeno “orecchiabile”.
Sì, sicuramente ero avvantaggiato rispetto ad altri perchè suonavo il pianoforte da 10 anni e la teoria musicale non era tra i miei ostacoli.
Conoscevo al meglio note, accordi, scale minori e maggiori.
Però il problema era sempre lo stesso: “Come diavolo si fa a creare una serie di melodie con strumenti diversi?”
Avevo la testa stra-piena di idee e la creatività non mi mancava (non mi manca nemmeno ora!!).
Ma in qualche modo dovevo farla sfociare tutta questa creatività!
Lo ammetto, ho fatti TANTISSIMI ERRORI e TANTISSIMI TENTATIVI per creare il mio primo progetto “serio”. Ma alla fine a furia di provarci ci sono riuscito. E ad oggi ho creato centinaia di basi musicali!
Se adesso avessi una macchina del tempo, tornerei al giorno del mio primo progetto e spiegherei a me stesso alcuni punti fondamentali per capire la produzione al 100%; vediamone alcuni insieme (seguimi ancora un paio di minuti con attenzione, perchè questi consigli sono davvero importanti).
A) CI SONO DIVERSE MODALITA’ PER PRODURRE
B) NON SERVE AGGIUNGERE TANTI STRUMENTI PER RENDERE LA BASE PIENA DI SONORITA’
C) NON BASTA FARE COPIA-INCOLLA PER FINIRE LA BASE
D) SE HAI POCA ISPIRAZIONE, USA I SAMPLES
E) PARTI O DAL RITMO O DALL’ARMONIA
A – Ci sono diverse modalità per produrre
Una cosa che devi tenere a mente è proprio questa: puoi produrre in diversi modi, non c’è uno standard. Non c’è una strada, ce ne sono parecchie.
Per modalità di produzione intendo proprio queste:
-Produrre con i VST: “disegnare” le note partendo da zero sul piano roll (tastiera virtuale nel programma di musica).
-Produrre con i Samples: importare suoni pre-registrati nel Sequencer.
-Campionare: tagliare suoni o frasi musicali da brani già esistenti.
B – Non serve aggiungere tanti strumenti per rendere la base piena di sonorità
L’errore più comune che viene fatto agli inizi è quello di aggiungere tante tracce, dove ogni traccia in realtà non ha un significato preciso.
Io spesso arrivavo ad aggiungere 20/25 tracce, ma nessuna di queste creava un “tema musicale” e nessuna di queste accompagnava quel tema.
Bastano davvero poche tracce per produrre i tuoi primi progetti, ma devono tutte avere un significato preciso.
“Quel pianoforte è il tema della mia base?”
“Quel basso e quell’organo fanno da accompagnamento o creano un altro tema che si va a sovrapporre al piano?”
C – Non basta fare copia incolla per finire la base
Eeh, ti piacerebbe!!
Purtroppo non funziona così, ogni genere musicale ha uno schema da seguire.
Nel rap ad esempio si può creare uno schema di questo tipo: INTRO + STROFA + RIT + STROFA + RIT(X2) + OUTRO.
Dove ogni sotto-schema (passami il termine) deve rispettare una tempistica: non posso creare un intro da 48 battute!
Quindi, il copia incolla è sempre sconsigliato. Quando ti piace una frase musicale che hai creato, scegli se tenerla come intro, come strofa o abbozzarla insieme ad un altro strumento per il ritornello.
Ogni tot battute ricordati di cambiare ritmo o melodia per dare “carattere” alla tua prima base!
D – Se hai poca ispirazione…
Nel punto uno ti ho spiegato brevemente la differenza tra Vst e Samples.
I Vst devi vederli come degli strumenti virtuali all’interno del tuo programma di musica. Spesso i Vst contengono qualunque tipo di strumento desideri, ti basta selezionarlo e poi inventarti una melodia che abbia un senso.
I Samples invece sono in un formato diverso: non più MIDI ma AUDIO.
Perchè sono suoni e melodie già registrati, già prodotti da altri.
Se sei in un momento di poca ispirazione, di poca creatività…allora puoi anche utilizzare i Samples, ma sempre con un occhio di riguardo! Puoi importare una Cassa (Kick) e un Rullante (Snare) e iniziare a creare una batteria stabilendo il tempo del progetto (BPM) e creando il ritmo della base.
E – Parti dal ritmo o dall’armonia
Nulla di complicato: il ritmo è la batteria, mentre l’armonia è la parte melodica.
Se crei una traccia di pianoforte, poi dei piatti di batteria, poi un basso e infine la cassa…stai mischiando ritmo e armonia.
Questo può creare confusione agli inizi, quindi il mio consiglio è quello di abituarti a partire O DALLA BATTERIA O DALLE MELODIE.
Io mi sono imposto di iniziare dalla batteria in passato…e ammetto che ancora oggi inizio a comporre la batteria (in base al genere che mi viene richiesto) e poi passo alla parte melodica. Non sottovalutare l’importanza del ritmo delle tue basi!
Batterie diverse creano basi totalmente diverse, pur mantenendo le stesse melodie!

4/4: LA CHIAVE PER PRODURRE LA TUA PRIMA BASE: SII BAMBINO.

Non sto scherzando: devi fare come il bambino nella foto qua sopra. Devi sperimentare, sperimentare e sperimentare: è la tua prima volta!
“Sì, lo so che devo sperimentare come un bambino che inizia a suonare uno strumento…ma se non so minimamente utilizzare la Daw che ho scaricato??”
Bene, fai come ho fatto io in passato: studia prima il manuale della Daw che hai deciso di scaricare.
Leggendo il manuale capirai praticamente tutto ciò che puoi fare con quel determinato programma. E in più capirai se fa davvero per te oppure no.
Conoscere le funzionalità è fondamentale, così come metterle in pratica in un secondo momento.
Starai pensando che la faccio facile. No, non è una passeggiata, ma se vuoi davvero produrre basi musicali TUE, devi passare da lì. Non ci sono alternative: sperimenta!
Devi sperimentare, fare tentativi, errori…devi trovare il TUO stile.
Per rendere tutto più semplice puoi ascoltare le produzioni di altri Producers e prendere spunto per creare stili simili.
Per iniziare a fare sul serio CLICCA QUI >>

Stay Creative
-Andrea
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