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Dovresti già sapere che ci sono diverse strade per produrre una base o una canzone. Non c’è uno standard da seguire quando apriamo il nostro nuovo progetto.

Sicuramente ci sono degli schemi, delle sequenze e delle tempistiche ben precise quando si parla di un genere musicale in particolare.

Ma questo non significa che per raggiungere il nostro obiettivo abbiamo davanti UNA SOLA POSSIBILITA’.

Possiamo scegliere consapevolmente che strada prendere.

“Tra quali strade posso scegliere??”

Un attimo di pazienza..perchè tra pochissimo ti elenco tutte le strade possibili e immaginabili per produrre 😉

Ti chiedo solo di non sottovalutarne nessuna e ti ricordo che puoi scegliere PIU’ DI UNA STRADA per un singolo progetto: ad esempio puoi creare una traccia di chitarra seguendo una tecnica e una traccia di basso seguendone una differente. Sta a te la scelta!

In linea di massima: cerca di trovare il TUO metodo e il TUO stile.

Non produciamo tutti nello stesso modo e con la stessa Daw…quindi il mio consiglio è: sii unico!

Non perdiamo altro tempo e .. iniziamo!

PRODURRE CON I VST

I Vst sono dei plugin interni o esterni alla tua Daw (programma per produrre musica).

Inizialmente ti consiglio di utilizzare i Vst interni per prendere confidenza col programma: spesso le Daw hanno BUONI VST da cui partire, quindi non sottovalutarli.

Per farti capire meglio il concetto, immagina di avere una tastiera davanti a te. Ma non una tastiera qualunque: una tastiera che emette suoni completamente diversi.

E i suoni li stabilisci tu.

Oltre a contenere tantissimi suoni, i Vst contengono anche strumenti di ogni genere: violino, tromba, chitarra, basso, pianoforte, organo…e chi più ne ha più ne metta!

E’ consigliabile iniziare a produrre con i VST?”

Allora..diciamo che dipende.

Se suoni già uno strumento e conosci bene la teoria musicale (come nel mio caso in passato), allora puoi iniziare a inventarti una melodia partendo da zero.

Per produrre con i VST hai bisogno di: CREATIVITA’ e COMPETENZA.

Ci sono due modi per creare suoni e melodie da zero con i VST:

A) USARE UNA TASTIERA VIRTUALE

Cioè una tastiera all’interno della tua Daw chiamata Piano Roll.

B) USARE UNA TASTIERA REALE

La cosiddetta tastiera MIDI.

Come avrai già letto in altri miei articoli, ti consiglio di NON comprare una tastiera Midi se parti da zero. Perchè?

Perchè devi prima sviluppare le competenze necessarie per produrre. Certo, la tastiera ti facilita le cose. Ma per registrare le note della tastiera Midi sulla tua Daw, devi per forza conoscere le funzionalità del punto (A) e quindi del Piano Roll.

Per cui…ti consiglio di imparare prima a produrre solo col Piano Roll e di risparmiare qualche soldo per ora.

Se vuoi iniziare a produrre con i VST applicando le giuste regole di teoria, ho creato un video per te >>

PRODURRE CON I SAMPLES

I samples sono dei suoni pre-registrati.

La differenza tra Samples e Vst è il formato: quando crei una melodia o un suono con i Vst (con tastiera virtuale o reale non ha importanza) stai utilizzando il protocollo MIDI. Mentre quando crei una traccia con un Sample, il formato è AUDIO.

Ciò significa che non potrai modificare le note di quel Sample col Piano Roll (mi segui?), cosa che invece puoi fare comodamente con i Vst.

I Samples possono essere interni o esterni rispetto alla Daw.

I programmi di musica solitamente hanno dei suoni pre-registrati internamente, che se messi in sequenza, possiamo trasformare in Loop veri e propri…cioè in ripetizioni continue in un determinato lasso di tempo.

Puoi anche scaricare suoni/melodie gratuitamente da diversi siti e importarli successivamente (in formato Mp3 o Wav generalmente) sulla tua Daw. Quindi in generale possiamo affermare che i Samples possono arrivare da fonti diverse: uno da un kit, uno dalla tua Daw, uno da un campione, ecc. ecc.

La produzione con i Sample ha dei pro e dei contro:

[PRO N.1]: Produci più velocemente dei Vst perchè non devi “inventarti” alcuna melodia.

[PRO N.2]: Puoi stabilire il tempo del progetto e tutti i Samples seguiranno quel tempo.

[CONTRO N.1]: Le tonalità di Samples diversi sono diverse

[CONTRO N.2]: Perdi molto tempo nel trovare i suoni che ti piacciono

PRODURRE CON I KIT

I Kit si trovano ovunque online e possono costare davvero poco.

I Kit contengono Samples di qualunque genere, sia melodici che ritmici.

Spesso i produttori esperti creano basi musicali di qualità e infine esportano le tracce della base singolarmente.

Immagina i Kit come un Puzzle composto da 15, 20 o 30 pezzi tutti diversi.

Quando acquisti o scarichi un Kit completo, ti basta semplicemente importare tutti i suoni e tutte le melodie di quel Kit per creare una base musicale in pochi minuti.

Però…come dire, si perde un pò il bello della produzione.

O almeno, a me succede così. Io preferisco prendere Samples da Kit diversi e inventarmi qualcosa di MIO, qualcosa di PERSONALE. Non voglio ri-produrre una base creata da qualcun altro con 2 semplici click.

Il vantaggio enorme che possono darti i Kit quindi è proprio la VELOCITA’ DI PRODUZIONE.

Un altro vantaggio è quello dei BPM (Beats Per Minute), perchè i Kit ti indicano a priori il tempo che “dovresti impostare” nel tuo progetto.

I contro rimangono quelli che abbiamo visto in precedenza, cioè quelli dei Samples. Se prendi Samples da un Kit unico le tonalità di tutti quei Samples ovviamente sono uguali.

Se invece, come me ti piace sperimentare, prenderai Samples da Kit completamente diversi e per forza di cose le tonalità saranno diverse e da sistemare con la ‘Trasposizione della Tonalità’.

Anche qui, sicuramente, perderai molto tempo nel trovare Samples da Kit interessanti…però una volta trovati, potrai compensare con la velocità di produzione.

PRODURRE CON LA TRACCIA ACCORDO

E’ una tecnica poco diffusa, o almeno credo.

Io l’ho scoperta dopo anni che producevo basi musicali e devo ammettere che è molto molto utile.

Non so onestamente se tutte le Daw hanno questa funzionalità, ma il mio amato Cubase sì!! :))

Vedila come una tecnica molto simile alla produzione con i Vst, perchè effettivamente si può utilizzare SOLO CON I VST e NON CON I SAMPLES.

Il tuo programma di musica contiene sicuramente delle tracce MIDI già pronte, già registrate. Ad esempio su Cubase io utilizzo il Media Bay.

Se scelgo dal Media Bay due bellissime melodie che hanno però tonalità differenti, la traccia accordo mi permette di far seguire la STESSA TONALITA’ a tutte e due le tracce. O tre, o quattro, o cinque.

In pratica scelgo a priori quali accordi voglio nella mia base musicale.

E infine decido quali tracce devono seguire quegli accordi che ho pre-impostato.

Figo no?? Imposto la tonalità della mia base e scelgo gli accordi che quelle melodie devono seguire!

Produzione TOP, una delle mie preferite! :))

Inizia a studiare qui la Teoria e la Composizione per BEATMAKER GRATIS.

PRODURRE CON I PATTERN RITMICI

Produrre con i pattern ritmici ti facilita la produzione della batteria.

E’ in pratica una sotto-categoria della produzione con i Vst e permette di aggiungere sequenze (loop) di batteria.

La procedura è semplice: crei una nuova traccia instrument, scegli il Vst di batteria che desideri (vedi foto sopra: Cubase –> Groove Agent), imposti la modalità Pattern, scegli il Pattern Kit da caricare (ogni Vst di batteria ne include un sacco) e automaticamente ad ogni nota del tuo Piano Roll corrisponderà una sequenza specifica di batteria.

Esempio pratico: Tenendo premuta la nota DO del tuo Piano Roll o della tua Tastiera MIDI, la sequenza di batteria potrà essere (1) CASSA, (2) RULLANTE, (3) CASSA, (4) RULLANTE.

Tenendo premuta la nota RE la sequenza potrà essere leggermente diversa, esempio: (1) CASSA, (2) PIATTO, (3) CASSA, (4) PIATTO.

E così via per tutti tasti della tastiera (sia virtuale che reale).

Anche qui, come in tutti gli altri casi, ho deciso di metterti davanti a una parte buona e una parte cattiva della produzione con i Pattern.

[PRO]: Produci molto velocemente la parte ritmica: “disegni” o suoni le note per creare la sequenza di batteria che preferisci.

[CONTRO]: Non puoi fare modifiche specifiche ai suoni del Pattern che hai scelto, in quanto il Pattern include dei Loop preimpostati di batteria.

PRODURRE CON I CAMPIONI

Campionare un brano è una delle tecniche più utilizzate nel Rap / Hip-hop, ma a mio avviso può essere una tecnica utile anche per altri generi musicali, quindi…non sottovalutarla.

Per campionare in modo efficace puoi utilizzare il campionatore. Si tratta di un plug-in interno alla tua Daw o esterno, anche in questo caso.

Campionare significa “tagliare” delle parti di un brano e utilizzare questi “tagli” per creare una base tua.

Vediamo nel dettaglio cosa intendo…

I passaggi per campionare un brano sono questi:

A) TROVA UN BRANO ESISTENTE DA CAMPIONARE

Devi dedicare molto tempo all’ascolto, questo è fondamentale. Fai una ricerca dettagliata. Occhio solo al Copyright! (Assicurati di scegliere un brano royalty-free).

B) ASCOLTA IL BRANO INTERAMENTE

Ascolta più volte dall’inizio alla fine il brano che hai scelto di campionare: potresti trovare qualcosa di interessante nell’intro, come nell’outro…intendo dire: non accontentarti di campioni qualunque!

C) SCEGLI LA PARTE O LE PARTI CHE TI POSSONO INTERESSARE

Scegli con cura la parte che ti interessa…o perchè no, LE PARTI che ti interessano. Sicuramente puoi creare campioni diversi in un unico progetto.

D) TAGLIA: CREA I TUOI PRIMI CAMPIONI

Per tagliare utilizza le forbici o in generale la funzione “Cut” all’interno della tua Daw. Ti avviso: devi essere molto molto preciso per utilizzare questa tecnica in modo efficace.

E) CUCI I CAMPIONI

Per cucire intendo che dopo il taglio dovresti sempre “sistemare” il campione su cui andrai a lavorare. La tecnica più utilizzata in questo passaggio è quella del Fade-In / Fade-Out. Sia il volume in ingresso che il volume in uscita non devono far notare che quel campione è stato tagliato in precedenza: il campione deve risultare un suono naturale e pulito.

F) CREA UNA FRASE MUSICALE

Inizia a lavorare! Hai i campioni, puoi caricarli sul campionatore (virtuale o reale) e iniziare a divertirti! Oppure puoi creare una traccia per ogni campione e col Copia-Incolla dai vita alla tua prima frase musicale.

 

Stay Creative

-Andrea

PS: Il consiglio è sempre quello di partire da solide basi di Teoria Musicale.

Lo studio della produzione Midi per un Beatmaker è fondamentale, è il nostro cavallo di battaglia.

Per questo ho girato un CORSO GRATIS dove approfondisco questa tecnica di produzione.